" Oggi per noi fotografi di eventi è diventato impossibile
lavorare, dopo 2 anni di sofferenze lavorative( penalizzati dalle norme
anticovid ,che hanno reso praticamente impossibile svolgere un matrimonio in
larga parte dei 2 anni),ci troviamo con le spalle al muro. Per lavorare su un
matrimonio dobbiamo affrontare spese economiche a cui lo Stato ci obbliga ma
non ci sostiene. Tamponi, mascherine, sistemi di sicurezza sanitari, tutte spese
che noi dobbiamo effettuare senza nessun rimborso. Inoltre mettendo a rischio
la nostra salute. Nonostante le dosi di vaccino fatte e nonostante i nostri
studi siano sanificati. Lo stato ci chiede le tasse senza aiutarci nelle spese.
Questa situazione è diventata insostenibile. Torniamo a casa dai nostri cari
dopo un matrimonio, rispettando le regole e i protocolli, ma sapendo che non
siamo garantiti dal poter portare il COVID nel nostre famiglie. Questo è un
rischio che purtroppo sappiamo di dover correre per sopravvivere, ma almeno che
lo Stato ci aiuti. Per rispettare i protocolli abbiamo spese extra che nessuno
ci rimborsa. Tra noi ed i nostri collaboratori sarebbe controproducente
chiedere il rimborso ad una coppia di sposi. Né tantomeno maggiorare i prezzi
in un periodo difficile per l'economia di tutti.il nostro lavoro è fatto di programmazione, ed
oggi programmare le spese che affronteremo per un matrimonio diventa
impossibile. Chiediamo un sostegno allo Stato. Vogliamo rispettare le regole ed
i protocolli, come giusto che sia. Ma non vogliamo distruggere economicamente le
nostre attività."
fonte articolo: pagina facebook AFVP - Associazione Fotografi Videografi Professionisti