CERTIFICAZIONE VERDE ANCHE PER: TRAGHETTI E PULLMAN A MEDIA LUNGA PERCORRENZA E PER IL PERSONALE DI SCUOLA, ATENEI E PER GLI STUDENTI UNIVERSITARI. In vigore il decreto "Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche". La certificazione verde è necessaria dai 12 anni in su per accedere ai luoghi pubblici al chiuso.
La Campania è zona bianca fino al 12 settembre con le restrizioni per chi non ha il Green pass. Il Monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia Covid in Italia (periodo di riferimento 23-29 agosto) ha confermato nella fascia bianca la Campania e tutte le altre regioni, salvo la Sicilia, ora nella zona gialla. Nel dettaglio, in Campania il tasso di incidenza del contagio sale a 62,27 casi ogni 100mila abitanti (era al 58,07 una settimana fa), con un lieve incremento dei ricoveri ospedalieri (confermato il 4% dei posti letti occupati in terapia intensiva ma sale dal 9 al 10% l’affollamento nella area medica). Con questi parametri resta la zona bianca, ma con le ulteriori limitazioni imposte dal primo settembre per chi è sprovvisto del Green pass. Ora serve la certificazione verde anche su aerei e treni e sugli altri mezzi di trasporto passeggeri a media e lunga percorrenza, ma anche per docenti e studenti universitari, quindi a scuola per tutto il personale. L’obbligo era già necessario da agosto per sedere ai tavoli nell’interno dei bar e dei ristoranti, ma anche per entrare in tutti i luoghi pubblici al chiuso, come: piscine, palestre, terme, cinema, teatri. Rilasciata in Italia dalle varie piattaforme a vaccinati (con una dose), guariti e a persone con tampone negativo, la certificazione verde consente di evitare le nuove restrizioni, stabilite dal Governo per contenere la diffusione della Variante Delta del coronavirus ai soli possessori della certificazione sanitaria, rispettando le misure di contenimento (indossando le mascherine e garantendo il distanziamento).
fonte articolo: https://www.nuovairpinia.it/