venerdì 12 marzo 2021

In arrivo l’assegno unico, 200 euro al mese per ogni figlio

Una proposta al varo del Senato, affinché questo sostegno possa essere erogato già dal prossimo luglio. Si tratta di un credito d’imposta o assegno mensile per i figli da 0 a 21 anni che andrà a tutte le famiglie compresi incapienti e partite Iva. In caso di maggiore età potrà essere erogato direttamente ai figli. La sua introduzione dovrebbe coincidere con la cancellazione degli attuali sussidi familiari, come i bonus bebè, le detrazioni figli a carico, i bonus mamma, gli assegni al nucleo familiare. Si tratterebbe in media di 200 euro al mese per figlio a seconda dell’ISEE, con una quota base, dunque, legata a una variabile. L’assegno dovrebbe poi essere maggiorato per i figli successivi al secondo e per i figli con disabilità. Nel caso di figli con disabilità la maggiorazione non potrà essere inferiore al 30% o superiore al 50% e sarà graduata in base al grado di disabilità. Ecco i requisiti:

  • l’assegno è riconosciuto a tutti i lavoratori cittadini italiani, titolari di un reddito da lavoro dipendente a tempo indeterminato o determinato, autonomi, o con partita Iva;
  • l’assegno spetta anche ai genitori single con figli fiscalmente a carico;
  • per i soggetti cittadini UE o Extra UE è necessario:
    avere il permesso di soggiorno (per soggiornanti di lungo periodo o per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno annuale);
    versare l’Irpef in Italia; vivere con i figli a carico nel nostro Paese; essere stato o essere residente in Italia per almeno due anni, anche non continuativi, ovvero essere in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o di durata almeno biennale.