AUMENTANO I CONTAGI, REGIONE PRIMA IN ITALIA PER 'I CASI DEL MOMENTO'. Al vaglio dell'autorità sanitaria il trend di crescita del virus sul territorio regionale con riferimento alla popolazione in età scolare, ma non solo. Tra le ipotesi nuove misure restrittive
La scuola della Campania torna sotto esame per i nuovi casi positivi registrati in questi giorni in età scolare. Si è rilevata un’incidenza dei nuovi casi tra gli alunni dopo l’apertura degli istituti scolastici. Secondo il rapporto al vaglio dell’unità di crisi in queste ore, il numero dei positivi riscontrati con l’esame dei tamponi risulta superiore alla media registrata nelle altre fasce di età. La platea presa in considerazione va dall’infanzia all’adolescenza, riguardando una popolazione che coinvolge le famiglie e le anziani per i contatti quotidiani che ha. La preoccupazione dell’autorità sanitaria riguarda in particolare il controllo della trasmissione virale, tenuto conto che bambini e adolescenti anche quando sono positivi risultano asintomatici. Il fenomeno si sta registrando dopo il ritorno in classe di elementari, medie e superiori, queste ultime due rispettivamente dal 25 gennaio e dal primo febbraio. MISURE DI CONTENIMENTO AL VAGLIO DELL’UNITÀ DI CRISI. Potrebbero essere assunte misure precise per il contenimento del contagio già oggi. Alle 18 è stata convocata una riunione nel merito a Napoli. A Palazzo Santa Lucia l’Unità di crisi valuterà la situazione anche alla luce dell’attuale quadro normativo, che stabilisce per le regioni in zona gialla il 100% delle lezioni in presenza fino alle medie, dal 50 al 75% alle superiori. Nel frattempo, sono diversi i Sindaci che hanno emanato ordinanze restrittive in queste settimane, da Avellino (che ha confermato lo stop alle lezioni in presenza nelle superiori fino al 15 febbraio) a Torre Annunziata. AUMENTANO I CONTAGI, REGIONE PRIMA IN ITALIA PER ‘I CASI DEL MOMENTO’. L’attenzione sulla curva epidemica tra la popolazione in età scolare riguarda anche gli altri strati sociali, tuttavia. I dati del Ministero della Salute dicono che la Campania è prima in Italia per numero di positivi attuali (cioé conclamati in questo momento) e che è al secondo posto (davanti c’è solo il Trentino Alto Adige) a livello nazionale per numero di contagiati ogni 100mila abitanti. Con questi numeri, si considera, senza interventi di correzione nell’attuale regime di contenimento, c’è il rischio di risalire nella fascia di rischio, proprio mentre la situazione di affollamento ospedaliero è stata rimessa sotto controllo dopo i picchi di novembre.
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