Intanto Ferrante fa anche appello alla responsabilità. Il messaggio è: dall’emergenza sanitaria si può uscire insieme facendo prevalere rigore e senso civico
La nuova area dedicata alla Medicina Legale con annessa Sala Autoptica è una realtà. Il servizio nato in sinergia tra l’azienda ospedaliera San Pio e la Procura della Repubblica di Benevento era assente nel Sannio ma da oggi consentirà, tramite l'interazione tra medici legali e specialisti, l'esecuzione di esami post mortem. L’obiettivo è restituire all'Autorità Giudiziaria elementi utili per le valutazioni di competenza, ridurre le tempistiche processuali e investigative”. I lavori effettuati hanno riguardato la realizzazione di una sala autopsie fornita di due tavoli e dotata di strumentazioni moderne per l'esecuzione di esami autoptici anche potenzialmente ad alto rischio biologico per gli operatori; di una sala fornita di due celle frigo, una per le salme di persone decedute a causa del covid-19; di un ufficio per le operazioni peritali e di un locale per la vestizione dei sanitari. Il manager Ferrante dunque va avanti anche su questo fronte e nello stesso frangente coglie l’occasione anche per lanciare un appello alla comunità affinché continui a rispettare le regole anti contagio perché dall’emergenza sanitaria si può uscire insieme facendo prevalere rigore e senso civico. Intanto dal Bollettino giornaliero del San Pio emergono buone notizie: nessun decesso e 3 pazienti sono stati dimessi. Aumentano però i ricoverati. Tre in più rispetto al giorno precedente. 47, di questi 37 sono sanniti. 4 sono in terapia intensiva.
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