Per la comprensibile soddisfazione del sindaco di Benevento Clemente Mastella e del presidente della Provincia Antonio Di Maria, la consueta classifica annuale di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, giunta alla ventiduesima edizione, fotografa la Qualità della Vita 2020 a Benevento e nel Sannio in modo eccellente: 33° posto nazionale (qualità della vita: accettabile), con un balzo di ben 42 posizioni verso l'alto dal 75° di un anno fa. Basata sull'analisi di ben nove categorie, che leggiamo in seguito, quest'anno essa si caratterizza per la novità, tra gli indicatori della 'Sicurezza sociale', delle conseguenze – ovviamente le più immediate della pandemia (la mortalità, ad esempio; più complesso valutare quelle indirette come le economiche, per le quali parleranno le analisi dei prossimi anni). S'impone, però, uno sguardo veloce alle singole categorie analizzate per offrire un quadro d'insieme che talora sfugge perché magari la percezione del cittadino sannita è diversa (ma il dato è ovviamente soggettivo), o perché l'entusiasmo della politica oggi, che fa il paio con una qual certa indifferenza del passato (per esempio il 2018), fatto di numeri meno roboanti (“...E’ bene chiarire che la classifica sulla qualità della vita stilata dal quotidiano Italia Oggi - che ci vede relegati al 91° posto - riguarda le province e non i capoluoghi,...” - dichiarava Mastella), tende a portare in primo piano ciò che è più utile.
E dunque:
affari e lavoro, posizione 82 (in discesa dal 79° posto del 2019) – qualità scarsa;
ambiente, posizione 70 (in discesa dal 66° posto) – qualità scarsa;
reati e sicurezza, posizione 18 (in salita dal 21° posto) – qualità buona;
sicurezza sociale, posizione 2 (in salita dal 47° posto) – qualità buona. In proposito, relativamente ai vari indicatori, la provincia di Benevento peggiora negli infortuni sul lavoro, nelle morti per tumore, nei suicidi, nei reati a sfondo sessuale contro i minori, nei disabili per 1000 residenti. Ma c'è la permormance dell'incidenza Covid 19 (allora...), per cui è al 9° posto per casi registrati ogni 1000 abitanti,
istruzione e formazione, posizione 82 (in salita dall'83° posto) – qualità scarsa;
popolazione, posizione 52 (in discesa dal 50° posto) – qualità accettabile;
sistema salute, posizione 14 (in discesa dal 13° posto) – qualità buona;
tempo libero, posizione 80 (non rilevato nel 2019) – qualità insufficiente;
reddito e ricchezza, posizione 92 (in discesa dal 90° posto) – qualità insufficiente.
fonte articolo: https://ilvaglio.it/