lunedì 30 novembre 2020

Mobilitazioni, ristoratori di nuovo in piazza

Il gruppo annuncia altre proteste nei prossimi giorni


Riprenderanno le mobilitazioni in strada delle categorie colpite dalle restrizioni imposte dal Covid.
"Chi credeva in una possibilità di ripresa nel periodo natalizio si era soltanto illuso. Non solo avremo un Dicembre di ulteriori restrizioni ma avremo ulteriori chiusure nei successivi mesi invernali". È quanto scrive il gruppo che raccoglie ristoratori, commercianti e autonomi uniti. "Gli aiuti previsti dal Governo saranno comunque insufficienti e sterili dinanzi alle reali difficoltà economiche che il commercio sarà costretto ad affrontare. Se non si interviene subito con interventi di natura strutturale la realtà sarà quella di centinaia di attività commerciali costrette a chiudere nel 2021. Continuare  a credere che il problema riguardi soltanto il settore dell'ospitalità e della ristorazione è un ulteriore clamoroso errore. Gli effetti di una crisi generalizzata colpiranno tutte le categorie non garantite. Continuare a portare avanti battaglie per la propria piccola categoria si rivelerà ben presto un ulteriore fallimento perpetrato dalle associazioni di categoria. La ripresa della mobilitazione nei prossimi mesi sarà l'unica reale alternativa al fallimento e alla chiusura. Chi governa il paese, la regione, chi amministra la città farà ben presto i conti con l'esasperazione delle persone che non hanno più risorse alle quali attingere".